11 Febbraio 2017 - 19 Febbraio 2017

Modena, Fiera

PETRA

Cartella Stampa e Immagini

Quest’anno un vero viaggio nella fantasia e nel verde…ripercorrendo il viaggio di HUGO PRATT
in concomitanza con MODENANTIQUARIA

Comunicato Stampa

PETRA, dal 11 al 19 febbraio, in concomitanza con Modenantiquaria
Nuova veste e nuovo impulso al più country e importante dei Saloni europei.

Sempre più Petra è lo “scrigno delle curiosità”. Ed è anche per questo che continua ad essere la meta fissa per “i cercatori”, ovvero per quei collezionisti, ma anche architetti e arredatori, che sanno cercare il pezzo o i pezzi che con la loro presenza danno la “fisionomia” ad un ambiente, si tratti di giardino o di ambiente domestico. Naturalmente sempre all’insegna del country di livello.
E’ diventata anche la meta più setacciata dagli arredatori di locali pubblici, segmento dove un arredo che abbia una vera personalità “pesa” non poco sulla riconoscibilità e sul successo di un locale.
QUEST’ANNO PETRA OFFRE AL PUBBLICO TUTTO PER IL GIARDINO, DAL PICCOLO ORTO AL PICCOLO BALCONE AL PARCO DELLA GRANDE REGGIA.
IL PERCORSO SARA’ DEDICATO A CORTO MALTESE E SARA’ RICREATO UN LABIRINTO E LA VEGETAZIONE DEL VIAGGIO DI CORTO MALTESE.
ALL’INIZIO DEL PERCORSO…LE OPERE DI HUGO PRATT.
Il pubblico sara’ cosi ammaliato e rapito da queste splendide e rarissime piante!
Nel tempo, Petra non ho mutato fisionomia, semplicemente ha allargato la gamma delle sue proposte. ideate, oltre vent’anni fa, come la fiera dedicata alle “Pietre”, ovvero agli arredi in marmo e pietra di case e giardini, ha aggiunto a quel segmento, tutt’oggi ben presente, anche altre suggestioni. Conservando la destinazione, ovvero giardini, gli spazi verdi, le case rustiche, i cortili, portici e chiostri. Ma allargando la tipologia dei materiali e aggiungendo i servizi. Perché oggi a Petra è possibile confrontarsi con i migliori restauratori lapidei italiani, con artigiani di qualità che sanno ridare vita a pavimentazioni lignee, alla veneziana, palladiane o nel classico cotto toscano. Con tecnici del risanamento di murature storiche, o con i “maghi” che ridanno linfa ad antiche condotte, pozzi, cisterne e vie d’acqua.
Arredi, quindi, ma anche quelle manualità ed intelligenze che sanno mantenere in efficienza antichi manufatti urbani ed extraurbani.

A Petra tra gli “arredi” che saranno proposti si troveranno cabine telefoniche londinesi anni ’30, riadattate a docce da giardino, o una scelta di “bube”, gli erculei trattori a vapore d’inizio Novecento. O serre e giardini d’inverno ricreati utilizzando pezzi di archeologia industriale recuperati dalla dismissione di vecchi opifici in vari paesi d’Europa.
Ma la palma della “proposta più curiosa” non può che andare ad un autentico “Maiale”, uno dei MAS creati per la Regia Marina dalla Società Veneziana Automobili Navali.
Legato alla memoria delle mitiche imprese di Gabriele D’Annunzio nel corso della Grande Guerra, il “Maiale” può essere utilizzato per “decorare” il fondale di qualche piscina.
Proposte curiose ma, naturalmente, anche proposte molto più classiche: da una preziosissima vera da pozzo veneziana del Quattrocento, a diversi, importanti esempi di statuaria da giardino, a camini, tavoli e arredi marmorei, a una spettacolare sequenza di cancellate storiche, a fontane, panchine d’epoca, soprattutto inglesi e francesi, ma anche colonne, pinnacoli, obelischi, sfere e altri arredi in pietra di provenienza soprattutto estera.
Poi tutto quello che serve per la ristrutturazione di un casale di campagna, dal pavimento in legno di recupero, alle porte antiche, dalle ceramiche murali e pavimentali d’epoca a pezzi contemporanei creati da laboratori specializzati per ricreare l’atmosfera, dove purtroppo si è perduta, delle antiche decorazioni.
In più legni, capriate e travature scolpite e dipinte, infissi secolari, porte e grandi portali, vetrate istoriate, campane, bronzi e sculture da giardino d’inverno e molto, molto altro.
Insomma il Salone dove trovare idee e opportunità per fare del proprio giardino una opera d’arte unica al mondo.
Ad essere amata dal pubblico, a Petra, è anche l’ambientazione. L’atmosfera di Petra è totalmente differente da quella che propone una classica fiera. Qui si passeggia e ci si incontra nel verde, tra giardini ricostruiti, come se la manifestazione anziché in un padiglione fieristico fosse allestita in plein air.
Gli stand “respirano” e negli ampi spazi, chi sa cercare trova l’impensabile. Innanzitutto marmi, pietre lavorate di gran pregio, spesso di epoca alta e comunque sempre molto ricercate. Poi ferri battuti, dalle imponenti cancellate agli alari da camino. A questo proposito, proprio i camini meriterebbero un capitolo a parte nelle proposte di Petra.
“Da qui all’infinito” afferma con orgoglio Paolo Fantuzzi, che di Modena Fiere è l’amministratore delegato. Fantuzzi ricorda le recenti proposte di Petra: “Abbiamo portato qui esempi da manuale di ghise industriali d’epoca: sedie da giardino, panchine, scale, fioriere, fontane, intere serre o parti di esse. Veri pezzi da museo delle arti applicate. Ma anche elementi di archeologia industriale di epoca liberty o decò o del costruttivismo, arrivati da diversi ex stabilimenti ed opifici europei. Grandi tavoli da lavoro, intere collezioni di lampade da opificio, le cassettiere di una vecchia tipografia, persino l’arredo di un bistro, che oggi accoglie gli amici del proprietario in un casale del Piemonte. Ogni anno è una sorpresa. Per questo Petra è diventata la meta dei veri rabdomanti, di persone come Philippe Daverio che qui trascorrono molte ore, felici dello loro scoperte, entusiasti di poter creare, grazie alle proposte originali di Petra, accostamenti sempre curiosi, mai banali”.

Organizzazione: ModenaFiere – info@modenantiquaria.it

Lunedì, martedì e mercoledì
dalle 15:00 alle 20:00
Giovedì, venerdì, sabato e domenica
dalle 10:30 alle 20:00

Dove siamo:
ModenaFiere srl
Quartiere Fieristico ModenaFiere
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tel +39 059 848380
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Segreteria commerciale:
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Biglietti:
intero 15
ridotto generico 12

Studio ESSECI, Sergio Campagnolo tel. 049.663499
gestione1@studioesseci.net (Stefania Bertelli)

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