L’Università di Padova ha pubblicato, con Rizzoli, Hortus mirabilis. Alla scoperta del più antico orto botanico del mondo.
Il volume, di grande formato, cartonato con sovracoperta e dalla raffinata veste editoriale, compare in doppia versione linguistica, italiano e inglese, essendo un’opera che può aspirare a una diffusione internazionale, sarà presentato giovedì 5 ottobre alle ore 16 nell’Auditorium dell’Orto botanico dell’Università di Padova (Ingresso da Prato della Valle 57C).
Interverranno:
Rosario Rizzuto, Rettore dell’Università di Padova
Barbara Baldan, Prefetto dell’Orto botanico di Padova
Guido Barbujani, genetista e scrittore
Telmo Pievani, filosofo ed evoluzionista
I contenuti della preziosa pubblicazione sono stati coordinati da un comitato scientifico di rilievo, composto da Alessandra Angarano, Barbara Baldan, Rossella Marcucci, Telmo Pievani, Francesco Piovan, Mariacristina Villani e Stefano Zaggia.
Il ricchissimo apparato iconografico è tratto dai materiali storici conservati nella Biblioteca dell’Orto botanico e arricchito dalle fotografie di Michele Simionato e dalle illustrazioni di Barbara Gualandris.
Le immagini, inedite, sono state realizzate seguendo i diversi tempi di fioritura delle specie interessate e sono accompagnate da un testo ricco di aneddoti sulla tradizione e sulla cultura scientifica e popolare, con riferimenti alla storia del Rinascimento italiano e della Repubblica di Venezia.
“L’Orto di Padova è all’origine di tutti gli orti botanici del mondo e ha contribuito al progresso di numerose discipline scientifiche moderne” afferma l’Unesco nel riconoscere l’Orto patavino Patrimonio dell’Umanità nel 1997.
L’Orto patavino è l’Orto botanico universitario più antico al mondo. Dal 1545 – testimone degli straordinari viaggi di piante da mondi lontani – è luogo di scienza e cultura, nato per consentire agli studenti della scuola di medicina lo studio e l’osservazione dal vivo delle piante medicinali.
Ieri come oggi attrae studiosi e appassionati, turisti e viaggiatori da tutto il mondo.
Qui, l’albero più antico dell’Orto, un esemplare di Chamaerops humilis, è divenuto la “Palma di Goethe”, a memoria del fatto che il grande poeta tedesco, osservando le sue foglie, ha maturato le tesi all’epoca rivoluzionarie esposte in Metamorfosi delle piante.
L’orto antico nel 2014 si amplia, aggiungendo alla parte storica le serre del Giardino della biodiversità: uno science center di nuova generazione che conduce il visitatore alla scoperta di diversi biomi e della relazione tra uomo e piante.
Di questa grande, plurisecolare storia e della straordinaria biodiversità che i visitatori possono ammirare entrando dallo storico cancello su via Orto botanico dà conto Hortus Mirabilis, volume che riesce mirabilmente a trasmettere anche la sottile magia di questi luoghi. Evidenziandone gli aspetti storici, artistici, architettonici ma anche e soprattutto la meravigliosa vita vegetale che in essi si perpetua.
Il volume assicura anche un opportuno rilievo a quello che è il più completo erbario del mondo e al più grande algario conosciuto, oltre al patrimonio di una biblioteca che conta oltre 6.000 volumi.
Completano il libro un dizionario ragionato di botanica e un colouring book realizzato con illustrazioni tratte dalle foto pubblicate nel volume.
Hortus Mirabilis è in vendita nelle librerie italiane e nel bookshop dell’Orto botanico di Padova.
Per prenotazioni http://www.prenotazioniortobotanicopd.it/events/hortus-mirabilis/