05 Aprile 2019 - 06 Aprile 2019

Legnago e Verona

Studio ESSECI - GIOVANNI BATTISTA CAVALCASELLE. Una visione europea della storia dell’arte

GIOVANNI BATTISTA CAVALCASELLE. Una visione europea della storia dell’arte

Cartella Stampa e Immagini

Comunicato stampa

Giovanni Battista Cavalcaselle. Una visione europea della storia dell’arte
Studiosi ed esperti si danno appuntamento venerdì 5 aprile a Legnago e sabato 6 aprile a Verona per riflettere sull’importanza dello studioso nella storia del restauro
Due secoli fa nasceva, a Legnago, Giovanni Cavalcaselle, storico d’arte e scrittore, riconosciuto come fondatore della moderna critica d’arte in Italia. In occasione delle celebrazioni del bicentenario dalla sua nascita, il Comune di Legnago, la direzione dei Musei Civici del Comune di Verona, il dipartimento di Culture e Civiltà dell’Ateneo hanno organizzato le giornate di studio “Giovanni Battista Cavalcaselle. Una visione europea della storia dell’arte”. Gli incontri si articoleranno in due giorni: pomeriggio di venerdì 5 aprile dalle 15.30 alle 19 a Legnago nella sala conferenze del Centro ambientale archeologico e sabato 6 aprile a Verona dalle 9 alle 19.30 nella sala Galtarossa del Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle alla Tomba di Giulietta. La “due giorni” nasce con l’obiettivo di sviluppare una riflessione sul ruolo di Cavalcaselle nella nascita della storia dell’arte moderna, nella definizione di geografia artistica e nella cultura del restauro, in Italia e nel mondo, attraverso gli interventi di studiosi ed esperti.

Il programma. La prima giornata del seminario di studi si svolgerà nel pomeriggio di venerdì 5 aprile a Legnago dalle ore 15.30. A introdurre e moderare l’incontro sarà Federico Melotto, Università di Verona che presenterà Cavalcaselle uomo del Risorgimento. A seguire, Paola Marini, storica dell’arte e già direttrice delle Gallerie dell’Accademia, svilupperà una riflessione sulla figura dello storico legnaghese e alcuni dipinti delle Gallerie dell’Accademia. La relazione tra Cavalcaselle e l’Europa sarà invece il focus del contributo di Bernard Aikema, docente di Storia dell’arte moderna dell’Ateneo. La giornata si chiuderà poi con l’intervento di Valerio Terraroli, docente di Storia della critica d’arte dell’Ateneo, che discuterà di Cavalcaselle e della nascita della storia dell’arte.

Sabato 6 aprile, il seminario si sposterà a Verona, nella sala Galtarossa del Museo degli Affreschi e si terrà in due sessioni, la prima dalle 9 alle 13 e la seconda dalle 14.30 alle 19. La figura dello studioso e in particolare il suo ruolo nell’elaborazione delle moderne teorie di restauro, sarà il focus della giornata, introdotta e moderata da Francesca Rossi, direttore dei Musei Civici di Verona. L’incontro si aprirà con alcune riflessioni sul tema degli stacchi d’affresco, argomento molto sentito da Cavalcaselle, da parte di Simona Rinaldi, docente di Storia del restauro all’Università della Tuscia e di Monica Molteni, docente di Storia del restauro dell’Ateneo. La mattinata proseguirà con un’importante riflessione di Marco Ciatti, soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, che spiegherà come il lavoro di Cavalcaselle stia alla genesi di un’evoluzione del pensiero sul restauro delle opere d’arte basato sulla riconoscibilità dell’originale. Nel pomeriggio, Susy Marcon, della biblioteca Marciana di Venezia parlerà della costituzione del principale fondo di documenti di Cavalcaselle nella biblioteca veneta. La pratica del disegno come memoria grafica e come percorso dentro il pensiero visivo dell’artista, invece, è alla base delle riflessioni che saranno sviluppate durante gli altri interventi di Tiziana Franco e Giorgio Fossaluzza, Università di Verona Francesca Bottacini, Università di Urbino, e di Marta Nezzo, Università di Padova. La giornata si chiuderà con il contributo di Ettore Napione, curatore delle collezioni della direzione Musei Civici di Verona.
Durante la giornata, inoltre, sarà possibile visitare il cantiere di restauro in corso al Museo – sede della giornata di studio – dell’affresco staccato di Bernardino India, Allegoria delle città di Verona, Rovigo e Treviso, a cura della restauratrice Anna Lucchini.

L’iniziativa, che mira a offrire un inquadramento generale sull’importanza di Cavalcaselle, è promossa dal Comune di Legnago dalla direzione dei Musei Civici del Comune di Verona, il dipartimento di Culture e Civiltà dell’Ateneo e il con il patrocinio del Centro di ricerca Rossana Boscaglia e dalla Società italiana di storia della critica d’arte (S.I.S.C.A.) con il contributo di Agsm.

Per il sostegno offerto alle iniziative per la valorizzazione dei Musei Civici di Verona in occasione del bicentenario della nascita Cavalcaselle si ringrazia Inner Wheel Club di Verona.

Sedi delle giornate di studio
Legnago, Centro Ambientale Archeologico, Sala conferenze, via Enrico Fermi 10

Verona, Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle alla Tomba di Giulietta, Sala Galtarossa
via Luigi da Porto 5

Università degli Studi di Verona
Ufficio Stampa e Comunicazione istituzionale
Area Comunicazione
Direzione Comunicazione e Governance
Telefono: 045.8028164 – 8015
M. 349.1536099
Email: ufficio.stampa@ateneo.univr.it

Ufficio Stampa
Studio ESSECI di Sergio Campagnolo
tel. 049663499
Referente Simone Raddi: gestione2@studioesseci.net

Cartella Stampa e Immagini

Immagini


Studio ESSECI - GIOVANNI BATTISTA CAVALCASELLE. Una visione europea della storia dell’arte