segreteria

RARA AVIS. Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane

Una successione di straordinari abiti-uccello e accessori piumati, esempi unici di haute couture provenienti dagli archivi delle più celebri maison di moda al mondo. Ad accogliere questi capolavori sono le Uccelliere Farnesiane, uno dei luoghi più simbolici della Roma rinascimentale e barocca, incastonate negli Orti Farnesiani, il primo giardino botanico del mondo. Un’esperienza di stupore, l’immergersi in un piccolo cosmo strabiliante e vivere come dentro al Mito.

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10° FESTIVAL PALAZZETTO BRU ZANE PARIS

La decina edizione del “Festival parigino”, promosso dal Palazzetto Bru Zane di Venezia, si terrà dal 19 giugno al 4 luglio all’ Auditorium di Radio France e al Théâtre des Champs-Élysées. A Parigi il Festival proporrà quattro prestigiosi, diversi appuntamenti, su tematiche aperte dai cicli veneziani: “Grisélidis” per Massenet, “Fausto” di Louise Bertin e un concerto sinfonico per le compositrici romantiche. Si inizia con un doppio appuntamento 19 e 20 giugno, rispettivamente con i “Motets” all’Auditorium di Radio France. Gli appuntamenti al Théâtre saranno il 23 giugno, con le sinfonie di ben sette compositrici e il 4 luglio con “Griselidis” di Jules Massenet.

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ARMANDO TESTA

Non solo l’Armando Testa già noto: questa mostra intende rivolgere uno sguardo complessivo alla sua lezione e al suo lascito artistico, con un’attenzione particolare alle sue qualità e felici intuizioni come pittore, scultore, disegnatore e creatore di infinite suggestioni condensate, magicamente, in una sintesi inaspettata. Al geniale creativo piemontese Ca’ Pesaro dedica una monografica che porta a scoprire e riscoprire anche aspetti inediti della sua produzione.

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FEDERICO GAROLLA. Gente d’Italia. Fotografie 1948 – 1968

La sontuosa villa affrescata da Tiepolo, con il suo celebre labirinto e il magnifico parco, diventa il luogo della messa in scena di uno spaccato della nostra società nel secondo dopoguerra attraverso la sensibilità di Federico Garolla, che coglie lo spirito dell’Italia del secondo dopoguerra, gli anni in cui, con affanno, si cercava di sanare le divisioni e le ferite per avviare il “Miracolo italiano”.

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A PRATO. FONDAZIONE MORETTI. L’IPPICA PER SUPERARE LA DISABILITA’

Sensibilità ed esperienza hanno condotto Fabrizio Moretti, il più internazionale degli antiquari italiani, a creare nella sua Prato il Centro di Riabilitazione Equestre modello di eccellenza in Italia per inclusione e servizi. Grazie alla Fondazione Fabrizio Moretti è nato un centro specializzato nell’ippoterapia quale opportunità di recupero funzionale e sociale di portatori di disabilità psichica, fisica e sensoriale, persone che necessitano di cure terapeutiche, trovandosi in condizioni economiche, sociali o familiari disagiate.

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CANOVA. QUATTRO TEMPI. Fotografie di Luigi Spina

Luigi Spina ha selezionato 32 fotografie in bianco e nero di grande formato, rappresentative dei temi amorosi, mitologici, eroici presenti nelle opere canoviane di Possagno. Le ha poste in dialogo con le opere stesse. Sono immagini che catturano l’attimo creativo dell’Artista, quello in cui l’idea si trasmuta in forma e in gesso. Il momento in cui la genialità si misura con i limiti della materia, cercando di plasmarla, modificarla, assoggettarla alla forma desiderata.

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IL CENACOLO SI RINNOVA. Grazie a PNRR e Investindustrial Foundation 

Nuovo percorso di visita e nuovi spazi al Cenacolo saranno disponibili grazie al PNRR (1 milione di euro, il finanziamento) e al contributo di 800 mila euro offerto dalla Investindustrial Foundation (famiglia Bonomi). Ne risulterà la radicale trasformazione del percorso di accesso al Cenacolo Vinciano rendendo l’esperienza di visita molto più agevole e completa. Il cronoprogramma prevede l’avvio dei lavori entro il 30 giugno del 2025 e la conclusione non oltre la fine dell’anno successivo. Lo comunica la direttrice regionale musei della Lombardia, Emanuela Daffra.

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ZENG FANZHI: Near and Far/ Now and Then

Nell’allestimento di Tadao Ando, ecco l’attualità della pratica artistica di Zeng Fanzhi. Questa mostra offre l’opportunità di ammirare due cicli di opere mai prima viste: nuovi dipinti astratti e opere su carta fatta a mano e trattata con inchiostro, grafite, gesso, polvere d’oro e pigmenti minerali. In un mondo inondato da immagini elaborate digitalmente, Zeng Fanzhi sfida chi osserva le sue opere a riconoscere la superiorità della pittura come arte e mestiere secolare.

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IL CORTILE SVELATO. Presentazione del restauro della parete est

Nel cortile rinascimentale di Palazzo Besta, a Teglio, il ciclo di pitture murali raffiguranti degli episodi dell’Eneide e gli elementi lapidei (colonne, capitelli, modanature porzioni decorative) sono stati oggetto di restauro. I livelli di degrado erano molto diversificati. Si è intervenuti quindi in maniera puntuale, con materiali, metodologie e trattamenti differenziati a seconda delle zone e delle problematiche riscontrate sulle diverse superfici.

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TEFAF NEW YORK

TEFAF New York è stata fondata all'inizio del 2016, originariamente come due fiere d'arte annuali a New York presso il Park Avenue Armory - TEFAF New York Fall e TEFAF New York Spring. Oggi, TEFAF New York è un'unica fiera annuale che presenta arte moderna e contemporanea, gioielli, antiquariato e design, con circa 90 espositori di spicco provenienti da tutto il mondo. Tom Postma Design, studio famoso per soluzioni innovative ideate per importanti musei, gallerie e fiere d'arte, ha sviluppato un allestimento che interagisce con gli spazi spettacolari dell’edificio storico dando loro un aspetto più leggero e contemporaneo. Gli stand degli espositori si estenderanno su tutto l'edificio simbolo dell'Armory, comprendendo la Wade Thompson Drill Hall, il primo e secondo piano con le sale d'epoca dell'Armory, dando vita ad una fiera elegante nei dettagli e di impatto senza precedenti a New York.

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LION OF GOD. Walton Ford

“Lion of God” è la prima personale di Walton Ford in Italia. L’artista americano propone a Venezia un nuovo corpus dipinti di grandi dimensioni realizzati ad acquerello che esplorano la dimensione storica, biologica e ambientale dei soggetti rappresentati nella collezione della biblioteca dell’Ateneo, in particolare la figura del leone nell’ Apparizione della Vergine a San Girolamo di Tintoretto

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IMMAGINARE IL MUSEO. I progetti degli studenti del Politecnico di Milano per il Museo Archeologico Nazionale della Lomellina

Nelle sale leonardiane del Castello di Vigevano, in mostra una selezione degli elaborati prodotti dal Laboratorio di Conservazione dell’Architettura Storica – Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano. Gli allievi si sono esercitati intorno all’Archeologico Nazionale della Lomellina riflettendo su conservazione, accessibilità e fruizione, nelle collezioni museali e nell’importante complesso che le accoglie.

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CASTELLO, FERITOIE E TORRI SCUDATE

A vederlo oggi, così bello, armonico e ospitale, diventa davvero difficile fare un passo indietro sino alla metà del Duecento, quando è stato innalzato come macchina da guerra. A far rivivere il Castello Scaligero di Sirmione nella sua veste fondante, il 15 aprile, saranno i membri dell’Associazione di tiro con l’arco storico di Isola Dovarese, in provincia di Cremona. Visitare il Castello accompagnati dagli arcieri consentirà anche di cogliere le ragioni delle caratteristiche architettoniche del sistema scaligero.

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UZBEKISTAN: l’Avanguardia nel deserto. La Forma e il Simbolo

La mostra presenta per la prima volta al pubblico italiano e del mondo occidentale una pagina straordinaria e ancora poco nota dell’arte della prima metà del XX sec. Il progetto espositivo unitario si dispone in due sedi prestigiose (oltre che a Venezia anche a Firenze, Palazzo Pitti) e mette insieme circa 100 opere (soprattutto dipinti su tela e su carta, cui si aggiungono emblematici reperti della tradizione tessile uzbeka) provenienti dal Museo Nazionale di Tashkent e dal Museo Savitsky di Nukus.

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RIAPERTURA CA’ REZZONICO MUSEO DEL SETTECENTO VENEZIANO

Ca’ Rezzonico riapre le porte a conclusione di importanti interventi di restauro che hanno coinvolto ampie parti dello storico edificio che accoglie il Museo del Settecento Veneziano. A partire dal piano terra, riconfigurato per accogliere al meglio i visitatori, sino ad un restyling degli spazi espositivi. L’intervento è avvenuto grazie alla collaborazione della Ancc-Coop Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori. Il riallestimento ha consentito di esporre una serie di opere di Tiepolo e di altri autori sino ad oggi nei depositi.

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BERLINDE DE BRUYCKERE. CITY OF REFUGE III

Sculture di arcangeli popolano la navata centrale e quelle laterali di San Giorgio Maggiore, un’installazione di grandi dimensioni in Sacrestia e teche contenenti opere scultoree lungo il corridoio della Galleria del Monastero. Prendendo il titolo dall’omonima canzone di Nick Cave, “City of Refuge III” è la terza di una serie di mostre dell’artista sull’arte come luogo di rifugio e riparo: un tema qui accentuato dall’intensità spirituale del luogo.

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PARCO LETTERARIO DI FRANCESCO PETRARCA E DEI COLLI EUGANEI

Nel nome di Petrarca, debutta l’originale Parco Letterario nei Colli Euganei. 57 tappe poetiche da raggiungere a piedi, in bicicletta, a cavallo o in barca. Per immergersi in atmosfere che hanno stregato generazioni di poeti, da Claudiano a Zanzotto, Bassani e Bertolucci. Passando per Widmann, Shelley, Byron, Foscolo, Fogazzaro, D’Annunzio, e naturalmente Petrarca. Le emozioni provate dai poeti, così come hanno preso forma nelle loro parole scritte, vengono oggi condivise con chiunque voglia “intrigarsi” nella scoperta di questi luoghi realmente magici.

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CENT’ANNI DI NATURA E STORIA AL MUSEO

Nel 1923, cent’anni fa, nel Fontego dei Turchi appositamente restaurato, nasceva il nuovo Museo Civico di Storia Naturale. Oggi uno dei più visitati della città. Il Centenario di quella Fondazione propone un vasto programma di iniziative: visite dietro le quinte, alla scoperta dei tesori nei depositi, progetti scientifici del Museo, corsi e conferenze. Oltre a molte attività per famiglie, bambini, aperitivi museali… Occasioni tutte per avvicinare il più largo pubblico, coinvolgere la città ed il territorio e fare sempre più rete.

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Carlo Valsecchi photographs ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel

Un libro e una mostra per raccontare, con gli occhi dell’artista Carlo Valsecchi, le opere architettoniche realizzate, nel corso di vent’anni (2000-2020), dallo studio di architettura e interior design ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel. Una serie di fotografie, in grande formato, mostrano a Palazzo Morando a Milano il viaggio di Valsecchi – durato 12 anni - negli spazi progettati dallo Studio milanese.

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DONNA IN SCENA. Boldini, Selvatico, Martini

La figura femminile protagonista di un affascinante racconto del bel mondo tra Otto e Novecento. Un mondo in equilibrio tra tradizione e progresso in cui la donna conquista alla modernità spazi di libertà e indipendenza. I più grandi ritrattisti dell’epoca saranno i cantori di questo loro magico momento, chiamati a eternare i volti e gli sguardi, a trasporre sulle tele il profumo, lo charme, l’erotismo di un’epoca davvero unica.

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TEFAF MAASTRICHT 2023

La più importante fiera d'arte, antiquariato e design del mondo torna a Maastricht a marzo del 2023 da sabato 11 marzo a domenica 19. È la 36a edizione di TEFAF Maastricht, conosciuta in tutto il mondo per essere la più importante fiera d'arte, antiquariato e design che abbraccia 7.000 anni di storia dell'arte. Dopo un'edizione provvisoria nel giugno 2022, TEFAF tornerà al consueto appuntamento di marzo nel 2023. Con oltre 280 espositori di spicco provenienti da più di 20 nazioni, TEFAF Maastricht è la vetrina delle opere d’arte più prestigiose disponibili ogni anno sul mercato. Oltre alle sezioni tradizionali come dipinti degli Antichi Maestri, antichità e opere classiche, che interessano circa metà della Fiera, propone ai visitatori anche arte moderna e contemporanea, fotografia, gioielleria, design del XX secolo e opere su carta.

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I MONDI DI MARCO POLO. Il viaggio di un mercante veneziano del Duecento

Marco Polo è conosciuto per aver scoperto l'Oriente lontano. La sua storia di grande viaggiatore è una storia che via mare e via terra ha dato origine al legame con quelle culture e popolazioni lontane. A 700 anni dalla morte, una grande mostra a Palazzo Ducale ne ricostruisce la vita e l'opera, i suoi itinerari e le sue scoperte.

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GIACOMO MATTEOTTI (1885 –1924). Una Storia di tutti

La mostra ci avvicina a Giacomo Matteotti con il linguaggio delle immagini. Ne approfondisce l’ambiente familiare, il rapporto con il Polesine, il profilo umano, gli studi, la militanza, la guerra e il difficile dopoguerra, le battaglie parlamentari, lo scontro frontale con il fascismo condotto sino all’estremo sacrificio. Per restituirci, 100 ani dopo, senza retorica o ideologismi, la storia di un uomo libero, che del suo amore per la libertà ha reso testimonianza estrema.

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2023, ANNO DI WISŁAWA SZYMBORSKA NEL CENTENARIO DELLA NASCITA GLI EVENTI DI TEATRO PUBBLICO LIGURE

A cento anni dalla nascita di Wisława Szymborska, uno spettacolo inedito e una mostra raccontano la grande poetessa polacca premio Nobel per la letteratura nel 1996. La Szymborska (1923 – 2012) è una rock star della poesia, i suoi libri sono veri e propri best seller. Citata in canzoni e film, di lei hanno scritto e raccontato in tanti, da Woody Allen a Umberto Eco, da Roberto Saviano a Roberto Vecchioni.

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GIORGIO ANDREOTTA CALÒ in girum imus nocte

La memoria collettiva della Sardegna, il suo paesaggio, le conseguenze sociali ed ecologiche dei processi estrattivi sono al centro del lavoro condotto dall’artista nella sua terra. Effettuata dal 2013 al 2018, rappresenta un corpus fondamentale nel percorso dell’artista. I lavori in mostra accompagnano negli abissi della terra, ma anche nell’essenza del metodo dell’artista. Qui paesaggio e storia vengono assimilati dalle opere, diventandone termine essenziale.

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APERTURA DELLA QUADRERIA. Intervento di valorizzazione

Riapre, nel nuovo allestimento firmato da Pier Luigi Pizzi, la Quadreria del Palazzo Ducale, che vanta una serie di capolavori tra i capisaldi della storia della pittura veneziana. Dipinti di Carpaccio, Giambattista Tiepolo, Bellini, Tiziano tra i capolavori assoluti dei più grandi pittori veneziani. Accanto a opere di autori fiamminghi come il magnifico Cristo deriso di Quentin Metsys o l’Inferno di Herri met de Bles, detto il Civetta, sono esempi delle relazioni culturali della Serenissima con il resto d’Europa.

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LE AFFINITÀ IMMAGINATE. Opere dalla collezione del MAN_Appartenenze #3

Dalla microstoria alla macrostoria dell’uomo: la Sardegna, la sua arte, la sua cultura, rappresentano un caso esemplare di fatti maggiori, un concentrato di eventi che rispecchiano quelli italiani, in una dimensione circoscritta ma fondamentale come tassello di un orizzonte ampio. In mostra opere proposte per un progetto di rilettura e riallestimento. Con l’obiettivo di costruire una riflessione su temi identitari, con lo sguardo sensibile a prospettive universali

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L’ARTE DEL VEDERE E DEL GUARDARE

Un’occasione da non perdere. Quella di poter fotografare le Grotte di Catullo con la guida di uno dei più illustri fotografi italiani: Maurizio Montagna, milanese, docente alla NABA – Nuova Accademia di Belle Arti. Un viaggio esplorativo all’insegna della fotografia in uno dei più suggestivi ambienti italiani.

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PALAZZETTO BRU ZANE. CICLO LE COMPOSITRICI!

C’erano compositrici nel XIX secolo? I libri di storia della musica potrebbero farcene dubitare. E invece... “Gli esempi passati perorano la loro causa; arriverà il momento in cui vinceranno e, libere anche esse, creeranno la repubblica musicale delle donne”. La profezia di Maurice Bourges del 1847, si è avverata. Come mirabilmente documenta e racconta l’originale progetto che Palazzetto Bru Zane riserva alle “Compositrices”. Con 7 concerti, la proposta del “Fausto” di Luoise Bertin e in cofanetto di ben 8 cd.

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SYLVA GALLI (1919-1943) e le artiste del suo tempo

L’esposizione si inserisce nel filone delle rassegne dedicate alle donne artiste, al quale la Pinacoteca ha sempre riservato un’attenzione particolare, e intende raccogliere le principali opere realizzate da Sylva Galli, restituendo un’immagine a tutto tondo del suo percorso e mettendola a confronto con altre presenze attive negli stessi anni.

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BASSANO DEL GRAPPA RIVUOLE IL SUO ‘GENTILUOMO’. Al via la proposta di acquisto del capolavoro di Jacopo Bassano

Il Ritratto di uomo in armi, splendida opera di Jacopo Dal Ponte detto Bassano, potrebbe finalmente trovare casa definitiva nei monumentali saloni del Museo Civico di Bassano del Grappa. Comune e Musei Civici lanceranno una pubblica sottoscrizione per acquistare il dipinto oggi sul mercato antiquariale. “La sua acquisizione permetterebbe al Museo Civico di Bassano del Grappa di arricchirsi di un’opera straordinaria, un capolavoro da collocare tra i nostri capolavori» parola della direttrice Barbara Guidi.

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STRAORDINARIE

Promosso da Terre des Hommes e curato da Renata Ferri con le fotografie di Ilaria Magliocchetti Lombi, questo progetto raccoglie 110 ritratti e voci di donne italiane provenienti da molteplici ambiti della società contemporanea. Professioniste che con il loro percorso testimoniano tanti modi diversi, tutti possibili, di affermarsi e realizzare le proprie ambizioni oltre pregiudizi e discriminazioni.

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IL TEMPO MEDIEVALE: LA MERIDIANA

Chi, potendolo, non vorrebbe avere una meridiana affrescata sulla parete di mezzogiorno della propria casa? Uno degli incontri programmati dai Musei Gardesani (Direzione regionale Musei Lombardia del Ministero della Cultura) potrebbe aiutarvi a realizzare il vostro sogno. Se non proprio una meridiana realizzata con la tecnica dell’affresco, comunque una bella meridiana, frutto della vostra inventiva e creatività.

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MIRABILIA ESTENSI WUNDERKAMMER

La mostra presenta una ricca selezione di preziose, quanto poco note, opere d’arte del Rinascimento italiano: i cofanetti in pastiglia istoriati, un particolare genere di manufatti che divenne di gran moda nella Ferrara di Borso d’Este. Cofanetti e cassette rinascimentali rientrarono presto nello “spazio” fisico e simbolico della Wunderkammer, il cui fascino è evocato in mostra dal lavoro dedicato alle “camere delle meraviglie” da Massimo Listri.

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MUSEI CIVICI BASSANO DEL GRAPPA. PROGRAMMAZIONE 2023–2024

Un Museo totalmente rinnovato, due grandi esposizioni, l’una dedicata a una delle maggiori fotografe di tutti i tempi, Dorothea Lange, la seconda ai capolavori dell’incisione veneta del Rinascimento. Questi i principali obiettivi del programma annunciato dai Civici Musei di Bassano del Grappa, Con un sogno da realizzare: riconquistare a Bassano, il “Ritratto di uomo in armi”, capolavoro di Jacopo Dal Ponte, opera oggi in mano privata. Per essa il Comune lancerà una pubblica sottoscrizione.

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ESCHER

Nato nel 1898 a Leeuwarden in Olanda, Maurits Cornelis Escher ha conquistato l’apprezzamento di milioni di visitatori grazie alla sua straordinaria capacità di trasportarli all’interno di mondi immaginifici e apparentemente impossibili. Nelle creazioni del grande maestro olandese, che ha vissuto in Italia fra le due guerre, confluiscono innumerevoli temi e suggestioni: dai teoremi geometrici alle intuizioni matematiche, dalle riflessioni filosofiche ai paradossi della logica.

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CON SPADA E CROCE. Longobardi a Civezzano

Al Buonconsiglio, nel Centenario del Museo, per la prima volta riunite le tombe principesche di Civezzano. Tornano insieme i reperti del museo trentino, dei Musei Reali di Torino e del Ferdinandeum di Innsbruck per delineare i primi insediamenti longobardi nel territorio a sud delle Alpi. Tra i tesori in mostra, il sontuoso “Sarcofago del Principe” e il prezioso corredo della Principessa. Gli studi e le ricerche alla base di questa mostra riscrivono una delle più interessanti pagine della storia antica delle vallate trentine.

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CARNEVALE al PALAZZETTO BRU ZANE. CAFÉ CONCERT con Émeline Bayart e Manuel Peskine

In occasione del più celebre Carnevale d’Italia, il Palazzetto Bru Zane porta a Venezia l’atmosfera e il divertimento di uno dei generi di intrattenimento più amati d’Oltralpe: il Café Concert. La cantante, attrice e regista Émeline Bayart, accompagnata al pianoforte da Manuel Peskine, interpreterà canzoni francesi dal repertorio del café-concert e delle chanteuses de caractère – da Yvette Guilbert il cui volto sarà l’immagine del Carnevale 2023 al Palazzetto Bru Zane. Dal 9 al 21 febbraio, accanto a questo recital divertente, anche un cine-concerto, un evento per famiglie e visite guidate

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BRUNO MUNARI. Tutto

Alla Fondazione Magnani-Rocca la più grande mostra italiana su una delle più iconiche figure del design e della comunicazione visiva del XX secolo – Bruno Munari – realizzata dopo le memorabili esposizioni della Rotonda della Besana (2007) a Milano, e dell’Ara Pacis (2008) a Roma. In mostra saranno concentrati settant’anni di idee e di lavori - Munari aveva iniziato la propria attività durante il cosiddetto Secondo Futurismo, attorno al 1927 - in tutti campi della creatività, dall’arte al design, dalla grafica alla pedagogia.

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PROGRAMMA MUVE 2023

Carpaccio, Chagall, Accardi, Ritratti dell’800…eventi sì, ma anche e soprattutto un forte intervento sugli 11 Musei Veneziani, per rinnovarli, renderli più funzionali e accoglienti. E, parallelo a i questo, un altrettanto deciso investimento sulle proposte educative, sulla ricerca, sui servizi ai cittadini. Perché, come afferma il Sindaco Luigi Brugnaro “lavorare sul futuro, investire sulle generazioni più giovani, è vitale per ogni città, ma ancor più per Venezia”.

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LEONORA SUONA DEODAT. Martedì 13 dicembre, ore 19.30 al Palazzetto Bru Zane, Venezia

Il Palazzetto Bru Zane di Venezia, propone per il tradizionale concerto di Natale un invito alla scoperta di repertori pianistici inesplorati interpretati da Leonora Armellini. Un vero e proprio recital di (ri)scoperte di tesori pianistici con protagonista la pianista padovana che si esibisce per la prima volta sul palcoscenico della fondazione veneziana. In particolare, il concerto vede l’esecuzione di musiche del compositore Déodat de Séverac (1872-1921).

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IL SASSETTA E IL SUO TEMPO. Uno sguardo sull’arte senese del primo Quattrocento

A Massa Marittima, esposizione sul Sassetta, originale interprete della pittura senese dei primi decenni del ‘400, l’artista che immise i fermenti del Rinascimento nella grande tradizione trecentesca senese. In mostra una cinquantina di opere sue e di artisti attivi in quegli anni nel medesimo contesto. Ricompare in mostra una Madonna con Bambino, opera inedita, scoperta sotto una ridipintura seicentesca. Le ricerche che hanno preceduto l’esposizione hanno consentito di mettere a punto profili di artisti prima non sufficientemente indagati.

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MARTINA FONTANA. La natura della difesa

Un palazzo che nasce come luogo di protezione e difesa, teatro di conflitti ma anche ricca corte abitata da donne colte e illuminate, trova affinità con il lavoro di Martina Fontana e la sua ricerca artistica, che avvicina il corpo, femminile soprattutto, agli elementi della natura. A rappresentare nuove metamorfosi, quasi un’eco del testo di Ovidio raffigurato in uno dei cicli affrescati nel palazzo.

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IL PARADOSSO DI ZENO di Chiara Saccavini. Youcanprint, 2023

“La vita inizia quando si comincia a creare un giardino”, afferma il protagonista de “Il paradosso di Zeno”, l’ultimo romanzo di Chiara Saccavini, edizioni Yucanprint. In questo romanzo, la famosa giardiniera, filosofa friulana mette in scena sei esistenze e altrettanti giardini, con Jim Morrison come colonna sonora. Sei personaggi che si incontrano apparentemente per caso e cercano la felicità imparando a risolvere i molti paradossi della vita.

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FUTURISMO DI CARTA. Immaginare l’universo con l’arte della pubblicità

Tra il 1930 e il 1940, il futurismo raggiunge l’apice del suo sviluppo, con l’aeropittura che, trasposta in grafica, esalta il volo e le imprese aviatorie, la vista dall’alto per riplasmarsi nell’avvicinamento al surrealismo. Permangono i colori accesi e contrastanti che già erano in uso nella prima fase della grafica futurista, ma il lettering diventa meno predominante, partecipa ancora al movimento e alle linee presenti nel manifesto. A riflettere il clima del momento, in un’Italia che sta trasformandosi da paese agricolo a industriale, con l’industria aereonautica e quella automobilista al centro della scena.

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GARDA HERITAGE …ed entri in un club davvero esclusivo

Musei del Garda: Castello Scaligero e Grotte di Catullo, a Sirmione, e Villa Romana a Desenzano del Garda. Tre meraviglie in un pugno di chilometri intorno al versante bresciano del grande lago. Da vivere tutto l’anno acquistando lo speciale abbonamento Garda Heritage, la nuova card dei Musei statali del Garda che – al prezzo di soli € 21,00 – consente visite a tutti e tre i musei ogni qual volta lo si desideri.

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JOAN FONTCUBERTA. Cultura di polvere

Al Museo Fortuny di Venezia saranno raccolte le dodici light box realizzate dall’artista, fotografo, curatore e scrittore Joan Fontcuberta: esito del dialogo dell'artista catalano con le straordinarie collezioni storiche dell’ICCD di Roma, Istituto nato a fine Ottocento come Gabinetto Fotografico per documentare il patrimonio culturale con fini di tutela e catalogazione. Una mostra che, riproposta a Venezia, a Palazzo Fortuny, rievoca non solo la comune nazionalità tra l’artista e il “padrone di casa”, ma, soprattutto, il profondo legame di questo luogo con la fotografia, dalle sperimentazioni di Mariano Fortuny y Madrazo al suo ricchissimo archivio qui custodito, poi centro d’avanguardia della fotografia negli anni Settanta e Ottanta.

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PALAZZO DEI DIAMANTI. Il progetto del nuovo spazio espositivo

Palazzo dei Diamanti, sede di grandi esposizioni d’arte, riapre i battenti a conclusione di un organico intervento di restauro e adeguamento funzionale. Gli spazi espositivi sono stati dotati della tecnologia più avanzata, i servizi di accoglienza (caffetteria, libreria, sala didattica e una polifunzionale) sono stati ampliati e implementati. Gli spazi esterni, cortili e giardini, sono stati rivisitati, ottenendo la continuità dei percorsi sia all’interno sia all’esterno.

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DA MARTINI A BOLDINI. Due anni di grandi mostre al Museo Bailo 2023 – 2024

Due anni di programmazione. 10 mostre che seguono un preciso filo: pittura e scultura, con una grande mostra su Arturo Martini, nel ’23, ed una su Giovanni Boldini, nel ’24. Poi una sequenza di mostra di approfondimento su grandi artisti veneti del ‘900, ad iniziare da Antonio Carlini, canoviano maestro di Martini, e poi Lino Selvatico, Iuti Ravenna, Alberto Martini , Nino Springolo e Carmelo Zotti.

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RINASCIMENTO IN BIANCO E NERO. L’arte dell’incisione a Venezia (1494–1615)

Andrea Mantegna, Jacopo de’ Barbari, Aldo Manuzio, Francesco Colonna, Albrecht Dürer… il meglio del Rinascimento inciso. La mostra attinge, oltre che al ricco corpus incisorio bassanese, a prestiti concessi da raccolte pubbliche e private: fra queste, la Biblioteca Nazionale Marciana, la Fondazione Giorgio Cini, l’Archivio di Stato, l’Accademia di Belle Arti e la Scuola Grande di San Marco di Venezia, ma anche le Gallerie degli Uffizi di Firenze, la Biblioteca Palatina di Parma e altre ancora.

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L’ASSE DEL TEMPO. Tessuti per l’abbigliamento in seta di Suzhou

Un progetto che ricorda e rinnova il legame storico tra Venezia e Suzhou, due Città sull’Acqua che sorgono alle estremità della Via della Seta. Unite dalla figura di Marco Polo che restò ammaliato da Suzhou, descrittane Il Milione come una molto nobile città [..] molti drappi di seta fanno, e sono ricchi mercatanti. Proprio la seta è protagonista a Palazzo Mocenigo dell’esposizione di una ventina di abiti, creazioni originali, tessuti e fedeli repliche di antichi abiti provenienti dal Museo della Seta di Suzhou, centro per la ricerca, la tutela, la conservazione e la protezione della millenaria tecnica di tessitura che rese celebre la seta della regione dello Jiangnan.

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SOVRANE OREFICERIE. Il Reliquiario di Montalto delle Marche, dalla Parigi dei Valois alla Roma dei Papi

Per qualità e per storia, il Reliquiario di Montalto delle Marche è tra le opere di oreficeria più affascinanti di ogni tempo, passato per i Valois, gli Asburgo, gli Este e il tesoro pontificio, poi donato alla cittadina marchigiana da papa Sisto V. Questo capolavoro dell’oreficeria gotica e rinascimentale, dopo l’intervento cui lo hanno sottoposto i professionisti dell’Opificio delle Pietre Dure, sarà presentato dal 23 febbraio al 4 maggio 2024, presso il Museo dell’Opificio nella sua sede storica in via degli Alfani a Firenze.

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ALLA CAPPELLA ESPIATORIA DI MONZA 163 CORONE ATTENDONO UN RESTAURO

Alla Cappella Espiatoria di Monza 163 Corone attendono un restauro. Emanuela Daffra: “rischiamo di perderle, salvare queste testimonianze della nostra storia è importante”. Un appello è stato lanciato attraverso l’Art Bonus. Con un piccolo investimento – da 300 a 3 mila euro, deducibile grazie all’Art Bonus - chiunque può ‘far propria’ una corona della Cappella Reale Espiatoria di Monza, museo nazionale.

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GLI ATELIER DI MARIANO FORTUNY. Apertura al pubblico del secondo piano del Museo Mariano Fortuny y Madrazo

Palazzo Fortuny, scrigno della creatività artistica. L’apertura delle sale del secondo piano della dimora, che segue il restauro e il riallestimento dei restanti ambienti, consente di ammirare non solo i tesori di arte e arti applicate tramandateci dai Fortuny ma di approfondire i loro interessi culturali, le fonti, le ricerche che qui sono state condotte e che, in non pochi casi, sono state la base per l’avvio di attività imprenditoriali che hanno portato il binomio Fortuny-Venezia nel mondo.

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POP/BEAT – Italia 1960-1979. Liberi di Sognare

Una mostra viva, comprensibile, popolare, che rivive la leggerezza e la propositività sociale degli anni del Pop e della Beat Generation, attualizzando quella ‘Libertà di sognare’ che oggi può rivelarsi salvifica. Un progetto sul ‘sentire comune’ di artisti, letterati, musicisti di un ventennio cruciale del nostro Paese, superando barriere strettamente storiografiche, rivendicazioni tematiche individuali, le stesse classificazioni Pop e Beat in gran parte nemmeno condivise dagli stessi artisti che han finito col farne parte.”

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BRASSAÏ. L’occhio di Parigi

Più di 200 stampe d’epoca, oltre a sculture, documenti e oggetti appartenuti al fotografo, per un approfondito e inedito sguardo sull’opera di Brassaï, con particolare attenzione alle celebri immagini dedicate alla capitale francese e alla sua vita. Le sue fotografie dedicate alla vita della Ville Lumière – dai quartieri operai ai grandi monumenti simbolo, dalla moda ai ritratti degli amici artisti, fino ai graffiti e alla vita notturna – sono oggi immagini iconiche che nell’immaginario collettivo identificano immediatamente il volto di Parigi.

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Nuovo MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI VERONA. Inaugurazione delle nuove sale espositive. ENTRANDO NELLA STORIA. L’età del Ferro nel Veronese

Ad essere documentato in questa nuova sezione dell’Archeologico Nazionale è il millennio di storia del territorio veronese che precede la romanizzazione. Qui si intrecciarono tra Veneti, Etruschi e Reti. Sono soprattutto i ricchissimi materiali rinvenuti negli scavi delle necropoli a fornire i contenuti della nuova sezione. Sepolture di uomini e donne - tra esse quella del Piccolo Principe e della Ragazza con l’uovo di cigno - ma anche di cavalli: i cavalli veneti, citati da fonti latine e greche per la loro agile bellezza.

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Henri de TOULOUSE-LAUTREC

Sarà Henri de Toulouse-Lautrec il protagonista dell’appuntamento annuale della primavera di Palazzo Roverella con l’ arte internazionale. Superando l’approccio che tanto spesso riduce Toulouse-Lautrec a un universo privo di sfaccettature e talvolta persino relegandolo alla sola attività di creatore di manifesti, questa mostra si sofferma anche sulla sua attività di pittore, con dipinti e pastelli provenienti da importanti musei americani ed europei oltre che francesi, in rapporto all’ambiente parigino in cui operava mettendo l’artista a confronto con realisti, impressionisti, simbolisti con cui condivideva esperienze e momenti di vita quotidiana.

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VITRUVIUS. Rivista edita dal Centro Studi Vitruviani con «L’Erma» di Bretschneider

In tempi di chiusure e cancellazioni, ecco una nuova nata nel mondo dell’editoria. Il Centro Studi Vitruviani - nato nel 2010 con lo scopo di diffondere la conoscenza della cultura classica e della classicità in ogni sua espressione, con particolare riferimento al “De Architectura libri decem” di Marco Vitruvio Pollione - ha deciso di dare vita a VITRUVIUS, rivista scientifica che il Centro Studi pubblica con «L’Erma» di Bretschneider. Il primo numero (208 pagine, 10 articoli scientifici e altri contributi) è già a disposizione sia in formato cartaceo che nella edizione on line.

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ETERNO FEMMININO. Arte a Trieste tra fascino e discrezione. 1900 – 1940

Una galleria di ritratti femminili propone una Trieste osservata nelle sue pieghe più intime, nei volti e nei corpi di donne di quella borghesia cosmopolita e pluriconfessionale che ha contribuito alla crescita economica e culturale della città nel diciannovesimo secolo e nel primo '900. Il soggetto della mostra è il mondo femminile, l’eterno femminino. Il focus è su quelle donne triestine i cui sguardi, pose, movenze riflettono la caratteristica principale per cui sono conosciute: quel fascino discreto ma volitivo legato al loro essere indipendenti e sicure di sé. Una sorta di proiezione della coscienza segreta delle donne, ritratte nella loro diversità: muse, amiche, mogli, amanti, donne bellissime e sfrontate, provocanti e soddisfatte, timide e riservate, specchio della Trieste di allora. Un fascino discreto, enigmatico e ambiguo a volte, colto nella mondanità e nel segreto delle stanze.

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ROBERT INDIANA: THE SWEET MYSTERY. Evento collaterale della 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia

Ad essere proposto è un originale focus su uno degli artisti contemporanei più famosi: Robert Indiana, popolare soprattutto per l’iconica serie LOVE. The Sweet Mystery è la più significativa esposizione dell’artista mai proposta in Italia. Più di 40 opere ripercorrono sei decenni della sua attività artistica, a partire da opere giovanili significative, alcune delle quali raramente esposte: dipinti e sculture, che esplorano la condizione umana e la fede in tempi tumultuosi.

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PALAZZETTO BRU ZANE – STAGIONE 2022-2023

Rimettere in discussione certezze musicali è una peculiarità del Palazzetto Bru Zane dalla sua fondazione. L’esperienza dimostra che l’oblio ha colpito anche opere luminose, di cui ormai non si potrebbe più fare a meno. Tra queste rientra a pieno titolo la produzione di Jules Massenet a cui Palazzetto Bru Zane dedica il primo festival della stagione 2022-23 definendolo, con una punta di malizia, “maestro del suo tempo”. Oltre ai sei concerti a Venezia, dal 1° al 28 ottobre, che permettono di esplorare il mondo della melodia, grande spazio verrà dato anche alle opere del compositore francese, da Ariane a Werther fino a Grisélidis.

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VOCI UMANE. Musei e teatro di narrazione. Prima edizione

Marco Paolini, Laura Curino, Marco Baliani, Silvia Giulia Mendola, Lucilla Giagnoni, Alessandro Albertin, Antonio Catalano… protagonisti, dal 24 agosto al 7 settembre, della prima edizione di “Voci Umane. Musei e Teatro di Narrazione,” il nuovo festival promosso dalla Direzione regionale Musei Lombardia (Ministero alla Cultura) per volontà della direttrice Emanuela Daffra. Ad accogliere e proporre le sette serate sono altrettante sedi museali statali della Lombardia, dal Parco delle Incisioni Rupestri in Val Camonica alla Cappella Espiatoria di Monza.

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PIETRO PERUGINO A FANO. ‘Primus pictor in orbe’

Torna in città dopo un grande lavoro di restauro la Pala di Durante, conosciuta anche come Pala di Fano, dipinta da Pietro Perugino, il più grande maestro del suo tempo, dopo un mirabile restauro condotto dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, che attirerà l’attenzione internazionale su uno dei capolavori del maestro umbro, al suo tempo considerato ‘il primo pittore al mondo’.

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LA PARTITA A SCACCHI DI MAROSTICA A PERSONAGGI VIVENTI

Lo spettacolo, con più di 650 persone in costume d’epoca, rievoca la discesa in campo di armati, arcieri, balestrieri ed alabardieri, fanti schiavoni e cavalieri, il Castellano, la sua nobile corte con Lionora trepidante perché segretamente innamorata di uno dei due contendenti, la fedele nutrice, dame, gentiluomini, l’araldo, il capitano d’armi, falconieri, paggi e damigelle, vessilliferi, musici, massere e borghigiani e poi ancora i bianchi e i neri con Re e Regine, torri e cavalli, alfieri e pedoni e due contendenti che ordinano le mosse.

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DAVID “CHIM”SEYMOUR. Il Mondo e Venezia. 1936-56

Al Museo di Palazzo Grimani, grande monografica di “Chim” Seymour, tra i fondatori di Magnum Photos, con circa 200 pezzi esposti tra fotografie, documenti, lettere e riviste d’epoca. Ad essere rappresentati nelle 150 immagini selezionate, collocate cronologicamente tra il 1936 e il 1956, saranno i più importanti reportage del fotografo polacco e una sezione interamente dedicata a Venezia.

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ARTE ITALIANA E DIRITTI UMANI. Nell’ambito della celebrazione del 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Il 10 novembre del 1948, all’indomani della seconda guerra mondiale, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvava e proclamava la “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”, uno dei più significativi, e attuali, documenti della storia recente del mondo. 75 anni dopo, dal 4 al 15 dicembre del 2023, l’Italia si fa promotrice, al Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra, di questa importante mostra a cura di Ilaria Bernardi, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione dell’Associazione milanese Genesi, che dal 2020 è impegnata nella difesa dei Diritti Umani attraverso l’arte contemporanea.

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MARCO GOLDIN. Gli ultimi giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato

Dal 13 settembre sarà disponibile in tutte le librerie italiane e nei siti di vendita “Gli ultimi giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato”, romanzo scritto da Marco Goldin, edito da Solferino, collana Narrativa. Dopo il successo del suo primo romanzo del 2018, “I colori delle stelle”, dedicato all’amicizia tra Van Gogh e Gauguin, Marco Goldin ne scrive il seguito ideale. E lo fa ricorrendo alla formula, originale e affascinante, di un “diario ritrovato”, precisamente quello degli ultimi settanta giorni di vita del grande pittore olandese, trascorsi nel villaggio di Auvers-sur-Oise, a nord di Parigi. Un racconto scritto in prima persona, giorno dopo giorno, in cui l’autore presta le sue parole a Van Gogh, con un tono e un passo narrativo mai scevri dal rispetto delle fonti storiche, tra cui al primo posto le lettere del pittore.

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VERDE GRAZZANO 2022

Verde Grazzano è un’esperienza incantevole per il visitatore, sia che venga per comprare una pianta, un intero giardino o anche solo per fare un giro. Un fine settimana per immergersi in un’atmosfera rilassante alla ricerca delle novità del settore nel parco del Castello di Grazzano Visconti che fu il buen ritiro estivo del regista Luchino Visconti. Un parco dal patrimonio botanico secolare, un castello da favola e persino il fantasma buono. Se a questi si aggiungono esperti vivaisti, pronti a consigliare al meglio ogni tipo di pubblico dal pollice verde dilettante all’attento garden designer in cerca di ispirazione, l’esperienza è completa.

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LUDUS, “LA MASCHERA E LA VERTIGINE”

Con il tema “Ludus”, le opere trovano spazio in un contesto di valore storico-artistico e bellico come la Rocca quattrocentesca, esplorando il contrasto tra il gioco e la guerra. Ispirata alle quattro categorie del gioco descritte da Roger Caillois – agon, alea, mimicry, ilinx – la mostra riflette sull’assurdità della vita reale e sul gioco come mezzo per reinterpretarla, utilizzando l’arte per esplorare nuovi orizzonti.

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IL CONTE E IL CARDINALE. I capolavori della Collezione Silvestri

Giambattista Piazzetta, Pietro Longhi, Fra Galgario, Mazzoni, Nogari, Pittoni, Pietro Della Vecchia, …? “Cose da bottega del rigattiere”! Questa è una mostra che porta a riflettere su come muta, a seconda del pensiero dominate, la percezione del valore delle opere d’arte. E che mette in luce la storia, meglio le storie, di una famiglia di nobili, intellettuali, ricercatori e dei suoi ultimi esponenti, il conte Girolamo de Silvestri e il fratello cardinale Pietro. Che passò da “ambasciatore” dell’Impero presso la Corte Pontificia a fautore dell’Unità d’Italia, inimicandosi Papa Pio IX.

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VERBIER FESTIVAL. 29° Edizione

Il Verbier Festival si avvia a celebrare il suo 30° anniversario (2023) già da quest’anno con un programma musicale eccezionale che vedrà impegnati alcuni dei solisti e dei direttori d’orchestra più acclamati, tra questi Valery Gergiev e Gábor Takács-Nagy.La Verbier Accademy continua a crescere con masterclass ancora una volta aperte al pubblico, recital e concerti, oltre a un’esecuzione di Hänsel und Gretel di Humperdinck in collaborazione con la Verbier Festival Junior Orchestra. Il programma di Unlimited, ulteriormente arricchito, sarà svelato in primavera.

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MAURIZIO PELLEGRIN. Me stesso e io

Maurizio Pellegrin, a Ca’ Pesaro, attraverso ensemble di oggetti dismessi, porta in scena “ciò che è stato”; un passato non inteso come un reliquiario ma memoria carica di nuova energia, ritratti legati alla ricerca e alla costruzione dell'identità individuale a partire da una collettività generatrice. A proporre un dialogo ideale con la grande mostra Il ritratto veneziano dell’Ottocento, adiacente al secondo piano del museo.

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TEFAF Maastricht 2022

The European Fine Art Foundation (TEFAF) ha reso che la trentacinquesima edizione di TEFAF Maastricht avrà luogo da sabato 25 giugno a giovedì 30 giugno 2022 (con accesso solo su invito il 24 giugno e fino alle ore 14 del 25 giugno) al MECC a Maastricht. Prevista inizialmente nel mese di marzo, TEFAF Maastricht è stata rimandata , per la pandemia, ad un’edizione estiva. Le date sono state concordate dal Consiglio di TEFAF e dal suo Comitato Esecutivo, composto da 13 galleristi – in rappresentanza degli interessi degli espositori della Fiera – e da 7 altri professionisti.

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IL RESTO DELL’ALBA. Pininfarina Architecture e Patrick Tuttofuoco

126 metri quadri di opera, 539 strips in alluminio naturale riciclabile, 90 metri lineari di binari, 3130 rivetti di collegamento e 40 tubi al neon cangiante. Tutti i numeri dell’installazione firmata a quattro mani da Pininfarina Architecture e Patricktuttofuoco. Non solo automobili per il celebre marchio italiano, ma anche arte e architettura. Così il design incontra la ricerca di un artista contemporaneo negli spazi del MAN di Nuoro.

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OPERAESTATE. 42^ EDIZIONE

Uno dei più straordinari Festival dell'estate italiana, multidisciplinare perché contempla Teatro, Danza, Musica, e progetti ibridi, giunge alla sua 42ma edizione: dall’11 luglio al 25 settembre a Bassano del Grappa e nelle città palcoscenico del Veneto è in scena OPERAESTATE che quest'anno riserva un focus speciale alle RELAZIONI, al tempo stesso celebra alcune anniversari importati: Canova, Meneghello, Pasolini e Zanzotto. Dalla città capofila Bassano del Grappa raggiunge in totale 28 comuni della Pedemontana Veneta, ambientandovi nuove creazioni e spettacoli inediti. il Festival porta in scena più di 100 titoli per oltre 130 appuntamenti in 3 mesi, con numerose Prime Nazionali.

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GIOTTO | FONTANA. Lo spazio d’oro

Un progetto inedito dedicato a un dialogo ideale fra passato e presente, fra classico e contemporaneo, in cui il MAN intende indagare il nesso che, a distanza di secoli, collega la ricerca spaziale di Lucio Fontana con il valore dello spazio nelle composizione di Giotto, unitamente alla presenza fortemente simbolica del colore oro nella sua reificazione dell'infinito e dell'altrove. Una tensione verso l’infinito e il trascendente che accomuna antichi e contemporanei e rende il dialogo fra Giotto e Fontana significativo e puntuale nel senso di un affondo esemplificativo, minimalista quanto intenso, fra le pieghe di questo tema di studio dell'arte universale.

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MORETTI FINE ART apre una nuova galleria a Londra

Fabrizio Moretti apre a Londra una nuova galleria e lo fa come sempre alla grande. La nuova sede della Moretti Fine Art si estende infatti su ben due numeri civici, precisamente ai 12-13 di Duke Street, perché ingloba due edifici storici adiacenti. Un totale di circa 800 metri quadri e tre piani per accogliere il meglio dell’arte antica italiana, grande specialità della galleria ma senza rinunciare a qualche incursione nel contemporaneo con piccole mostre da mettere in dialogo con i capolavori antichi. Dal 1 luglio la mostra inaugurale sulla pittura e scultura italiana dal XIV al XVII secolo con opere di Guercino, Canaletto, Massimiliano Soldani, Giovanni Baronzio e altri.

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MARIONETTE E AVANGUARDIA. PICASSO DEPERO KLEE SARZI

Quella che andrà in scena a partire dal prossimo autunno a Palazzo Magnani sarà una mostra-spettacolo assolutamente originale, e racconterà come le Avenguardie del Novecento hanno trovato nel tema della marionetta un vero e proprio veicolo creativo assolutamente suggestivo, attraverso cui creare inediti mondi semantici. Da Pablo Picasso ai futuristi, dall’avanguardia russa fino a Otello Sarzi.

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UNA GRANDE STAGIONE PER I TRE MUSEI STATALI SUL GARDA

Con il mezzo milione di visitatori l’anno, la Villa Romana di Desenzano, le Grotte di Catullo e il Castello Scaligero a Sirmione sono tra i grandi attrattori del versante lombardo del Garda. I tre complessi monumentali – gestiti dalla Direzione Musei Statali della Lombardia - sono oggetto di un ampio programma di interventi di restauro, adeguamento, valorizzazione. Che riguardano i beni monumentali ma anche ciò che li circonda, come avviene per il plurisecolare oliveto e la spiaggia “Giamaica” nell’area delle Grotte di Catullo.

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ROBERT DOISNEAU

“Mi piacciono – ad affermarlo è stato Doisneau - le persone per le loro debolezze e difetti. Mi trovo bene con la gente comune. Parliamo. Iniziamo a parlare del tempo e a poco a poco arriviamo alle cose importanti. Quando le fotografo non è come se fossi lì ad esaminarle con una lente di ingrandimento, come un osservatore freddo e scientifico. È una cosa molto fraterna, ed è bellissimo far luce su quelle persone che non sono mai sotto i riflettori.” Il suo è un racconto leggero, ironico, che strizza l’occhio, con simpatia alla gente. Che diventa persino teneramente partecipe quando tratta innamorati e bambini.

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LA GALLERIA DEL NOVECENTO. Da Martini all’Informale. “Omaggio a Gino Rossi”

10 sezioni, ad iniziare da una carrellata sull’arte a Treviso a cavallo tra Otto Novecento, per approfondire poi il giovane Arturo Martini, per soffermarsi quindi sullo scultore e la grafica e sugli Anni di Cà Pesaro, sezione in cui Martini viene posto vis a vis con altri artisti trevigiani del primo Novecento, con un focus sulla mostra del 1913 e l’irrompere sulla scena della Fanciulla piena d’amore di Gino Rossi, “scandalo di un’Arte nuova”. E una serie di focus su Carlo Conte, Nino Springolo e Juti Ravenna. Ma anche Luigi Serena, Ettore Erler, Giovanni Apollonio, i Ciardi, Barbisan, Bottegal, Fabiano, Coletti… E soprattutto la rivelazione del folto gruppo di disegni di Gino Rossi risalenti al suo internamento. Tracciati a matita, su carta di recupero, per mantenere un filo personalissimo con la propria arte.

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FIORI FOGLIE SPINE. Modelli botanici in cera dal Museo della Specola di Firenze

L’esposizione è riservata ad un ristretto, selezionatissimo novero di capolavori: Modelli botanici settecenteschi di ceroplastica, esposti a conclusione del loro restauro affidato ai tecnici dell’Opificio delle Pietre Dure. A fianco di ogni modello in cera, l’immagine della medesima pianta in natura. A stupire è la maestria con cui gli artigiani-artisti settecenteschi hanno ricreato in cera piante anche molto complesse, a grandezza naturale, “cresciute” all’interno di vasetti in ceramica di Doccia. Questi tesori appartengono alle straordinarie collezioni del Museo della Specola di Firenze.

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9° FESTIVAL PALAZZETTO BRU ZANE PARIS

Incentrato sulle grandi tematiche della stagione, la musica all’epoca di Napoleone Bonaparte e l’universo di César Franck, il 9° Festival Palazzetto Bru Zane Paris sarà inaugurato il 1 giugno da Hulda di César Franck, opera lirica di soggetto drammatico presentata in versione concerto al Théâtre des Champs-Élysées. Il bicentenario della nascita del compositore belga sarà celebrato anche con tre importanti incontri di musica sinfonica.

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IL NUOVO MUSEO ARCHEOLOGICO DI FELTRE

Il nuovo Archeologico di Feltre documenta le vicende della romana Feltria, municipium che aveva competenza sulle vallate alpine comprese tra Belluno e Trento. E’ un museo di nuova generazione, luogo di esposizione di reperti spesso unici, ma anche e soprattutto luogo dove la Storia si fa racconto. Che inizia all’interno del Museo per espandersi nell’intera città, conducendo ai luoghi di rinvenimento dei reperti esposti o di collocazione dei principali monumenti della città romana e, ancor prima, retica.

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PITTORI DEL SETTECENTO TRA VENEZIA E IMPERO. Arte attraverso i territori del Friuli Venezia Giulia

L’arte non conosce frontiere. Semmai ne fa luoghi di incontro. La grande esposizione allestita su due sedi - Castello di Udine e Palazzo Attems Petzenstein, a Gorizia - mette in luce l’osmosi tra aree storicamente riconducibili a differenti entità statali. A Udine attorno alla figura geniale di Giambattista Tiepolo che lavorò più volte per una committenza friulana, si mettono in luce altri artisti nativi friulani di che hanno successo proprio a Venezia. La Contea di Gorizia diventa snodo importante per quegli artisti veneziani che puntano ad affermarsi nelle terre imperiali, dalle quali provengono maestri che lasciano il segno al di qua delle Alpi.

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ELISABETTA PASQUALIN, NUOVA DIRETTRICE DEL SALCE

Treviso. Due nuove mostre, l’una su un grande autore degli anni ’30 (nella sede del San Gaetano), la seconda sul mondo della bicicletta (nella sede di Santa Margherita); il potenziamento della didattica e della rete territoriale; il progetto “Salce fuori dal Salce” da estendere a livello nazionale ed internazionale e, in prospettiva, il recupero delle testimonianze medievali della Chiesa di San Gaetano, sono tra gli obiettivi annunciati da Elisabetta Pasqualin, neo direttore del Museo Nazionale Collezione Salce.

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HAMMERSHØI e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia

A Rovigo la prima mostra italiana dedicata a Vilhelm Hammershøi, uno dei più grandi pittori danesi di sempre. Dal 22 febbraio al 29 giugno 2025, Palazzo Roverella apre le porte a un mondo di silenzi e atmosfere sospese, attraverso le opere di questo maestro dell'intimità. Un'occasione imperdibile per scoprire un artista che ha affascinato generazioni con i suoi interni silenziosi e i suoi ritratti enigmatici. Non solo una retrospettiva, ma un confronto tra Hammershøi e altri grandi artisti contemporanei, per un'esperienza artistica completa e coinvolgente.

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ARTE POVERA AND SOUTH AFRICAN ART IN CONVERSATION

È la prima mostra mai realizzata in Africa sull’Arte Povera. A promuoverla al Wits Art Museum a Johannesburg, è il Consolato Generale d’Italia a Johannesburg ed è la prima ad essere dedicata all’Arte Povera dopo la scomparsa di Germano Celant, suo teorizzatore. Al Wits Art Museum le opere di 13 artisti considerati gli esponenti canonici del movimento: Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini, Gilberto Zorio.

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MONFEST 2022. LE FORME DEL TEMPO. Da Francesco Negri al contemporaneo

Ambizioni internazionali, forte coinvolgimento del territorio monferrino e confronto tra le arti, rappresentano - insieme all’attenzione a tematiche e pubblico giovanile e femminile - le caratteristiche di MonFest, il nuovo nato dei Festival di Fotografia, al suo debutto a Casale Monferrato. Nel ’21 l’obiettivo è puntato sulla “Fotografia, il paesaggio e le sue architetture naturali o simboliche”, nel ‘24, il tema sarà quello della “Fotografia e letteratura”, nel ’26, “Fotografia, tra teatro cinema e danza”. Grandi autori, importanti curatori, confronti ed equilibrio tra ricerca e ciò che è già storia consolidata.

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ACHILLE FUNI. Un maestro del Novecento tra storia e mito

120 opere, ai Diamanti, per celebrare il talento di uno dei più gradi maestri del Novecento. Achille Funi torna nella sua Ferrara con la più ampia retrospettiva mai realizzata. Innamorato dei miti classici e della sapienza rinascimentale, al punto da essere considerato un moderno umanista, Funi ha saputo celebrare «l’eternità della vita nell’arte» attingendo ai valori formali della tradizione figurativa antica come al linguaggio più attuale di Cézanne, Picasso, Derain, de Chirico.

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FONDAZIONE BURRI. RIAPERTURA SPAZI MUSEALI DEGLI EX ESSICATOI

10 milioni investiti, 7 anni di lavori, 2 anni di chiusura e il 12 marzo 2022, nel 107° anniversario dalla nascita dell'artista, la Fondazione Burri riapre i colossali spazi degli Ex Essicatoi che Burri aveva acquistato e destinato a sede espositiva delle sue opere. “Un ambiente nato non per essere un museo, oggi finalmente rientra in una musealizzazione moderna. In grado di dialogare con tutti i più grandi musei del mondo”. Afferma il Presidente della Fondazione Burri, Bruno Corà.

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FUTURISMO DI CARTA. Forme dell’avanguardia nei manifesti della Collezione Salce

Matera e Treviso unite nel segno del Futurismo. A Matera, Palazzo Lanfranchi propone, da 20 ottobre 2023 al 10 gennaio 2024, la grande mostra “Futurismo italiano. Il contributo del Mezzogiorno agli sviluppi del movimento”. Nell’esposizione sarà presente anche un fondamentale nucleo di manifesti futuristi concessi dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso. Il Museo trevigiano proporrà a sua volta una doppia, grande mostra specificamente riservata al tema del manifesto futurista, con il titolo “Futurismo di carta”.

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DONAZIONE DEL BOZZETTO DEL 1927 DI ARTURO MARTINI AI MUSEI CIVICI DA PARTE DELLA FAMIGLIA BOTTER

Il corpus di opere di Arturo Martini dei Musei Civici si arricchisce di uno straordinario bozzetto di Arturo Martini, “Gli amanti”, una terracotta del 1927. Si tratta di una generosa donazione da parte di Natalina Botter figura celebre in città come lo fu il padre Mario Botter cui lo stesso Martini aveva regalato l’opera. I Botter sono una dinastia di artisti e restauratori a cui Treviso deve la conservazione di una parte importante del proprio patrimonio artistico. Il bozzetto sarà esposto nella sezione del Museo Bailo riservata ad Artuto Martini.

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BERTOZZI & CASONI. Tranche de vie

Tre sedi per una grande mostra nella loro Imola. La cittadina romagnola dedicherà ampio spazio al celebre duo artistico, con un evento espositivo che coinvolgerà tutti e tre i musei pubblici imolesi: Palazzo Tozzoni, Museo San Domenico e Rocca Sforzesca. Curata da Diego Galizzi, direttore di Imola Musei, la mostra è organizzata dal Comune di Imola e proporrà un percorso lungo tutta la storia creativa di Bertozzi & Casoni.

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FESTIVAL A VENEZIA. L’UNIVERSO DI CÉSAR FRANCK (1822-1890)

Per festeggiare il bicentenario della nascita César Franck (1822-1890) e far riscoprire l’universo del compositore al grande pubblico, il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française dedica un vasto ciclo di concerti che spazia dalla musica da camera, alla musica sinfonica, alle mélodies e all’opera lirica e propone appuntamenti a Venezia, Parigi, Liegi, Montreal. Sette sono i concerti dal 2 aprile al 27 maggio 2022 previsti nella sede veneziana del Palazzetto Bru Zane. Nume tutelare del post-romanticismo francese, César Franck ha lasciato un’eredità sino ad ora troppo poco conosciuta, oltre ai concerti in programma, i momenti clou di questa rinascita, saranno la pubblicazione del cofanetto con l’integrale delle mélodies di César Franck e la registrazione, in associazione con l’Orchestre Philharmonique Royal di Liegi, dell’opera lirica Hulda (senza tagli).

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